Martedì 28 novembre 2023, ore 17.30,
Aula Magna Manodori, Unimore
con Walter Baricchi
Il seminario offre una proposta specificatamente legata all’espressione artistica e mostra come questa abbia interpretato, nei tempi, i più significativi eventi calamitosi che hanno colpito la terra, con particolare riferimento all’Italia.
Dalle più antiche rappresentazioni alle forme espressive più avanzate della videoarte è un percorso nella storia dell’arte che unisce alla documentazione dei fatti la sensibilità creativa degli autori.
E’ una rassegna di certo non esaustiva, ma molto rappresentativa di scenari catastrofici quali alluvioni e inondazioni, vulcani, terremoti, incendi, glaciazioni, frane e dissesti, eventi atmosferici.
Questi evidenziano come anche l’arte abbia sentito la necessità della memoria e della reinterpretazione degli eventi catastrofici recependoli come parte sostanziale della memoria collettiva della Umanità.
Catastrofi e disastri naturali o causati dal concorso e dalla responsabilità dell’uomo sono purtroppo di grande attualità, e sempre più frequenti e devastanti oggi, in un mondo sempre più soggetto ai cambiamenti climatici.
Il seminario offre una prospettiva singolare che concorre alla cultura della consapevolezza dei rischi.
Walter Baricchi Nato a Rio de Janeiro nel 1953, si è laureato in Architettura all’Università degli Studi di Firenze nel 1978. Libero professionista, ha orientato la propria attività di progettista e ricercatore nel campo del restauro e valorizzazione dei Beni Culturali, occupandosi in particolare dei temi dell’architettura fortificata, della casa e del paesaggio rurale, dell’architettura italiana d’oltremare. E’ autore di numerose pubblicazioni. Coniuga l’attività professionale con quella istituzionale. Attivo nel volontariato sociale è qualificato nella gestione dell’emergenza sismica. Dal 1980 è iscritto all’Ordine degli Architetti P.P.C. di Reggio Emilia, di cui è stato Presidente dal 2005 al 2016. Dal 2016 al 2021 eletto nel Consiglio Nazionale degli Architetti quale responsabile del Dipartimento Cooperazione, solidarietà e Protezione civile. Co-ideatore della Struttura Tecnica Nazionale per la Protezione civile.